Cesare Catone Marzia, figlia di Catone e amante occulta di Cesare
Autori :
Rinaldo di Capua (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
27/01/1748 - Milano
Testo :
Fra l'armi ti voglio ti chiamo a pugnar. Sì, Sì, quell'orgoglio già corro a domar. Ah Padre. - Non t'odo. Deh placa il furore ah caro. - T'accheta Pietà del mio core. Superbo. - Tiranno. Che barbaro affanno Il fato spietato non spero placar. L'acerbo tuo fato sì vieni a trovar. Del fato spietato vuo' l'ire a placar.