Se bene anch'io quel fiero martire d'un cor geloso che gode un bel riposo solo al suo bene a canto chi più de l'altro altero frena i sospiri al pianto e pure un cenno, un sguardo tutto gli è pena al cor.
Chi troppa fé richiede si rende altrui molesto. Più di stagione adesso non è questo rigor.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
diversa la prima strofa, varianti nella 2a Compagni nell'amore / se tolerar non sai
Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Alessandro nell'Indie - Roma, 02/01/1730