| Incipit : | Quel geloso incerto sdegno | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Mirteo, principe reale d'Egitto, fratello di Semiramide da lui non conosciuto e amante di Tamiri |
Autori : |
D. Perez (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 03/02/1749 - Roma | Testo : |
Quel geloso incerto sdegno onde acceso il cor mi sento è il più barbaro tormento che si possa immaginar. Odio ed amo, e giunge a segno del mio fato il rio tenore che sperar non posso amore né mi devo vendicar.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali Quel geloso incerto sdegno Predieri L.A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Zenobia - Vienna, 28/08/1740 |
| Titolo dell'opera : |
La Semiramide riconosciuta*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
David Perez (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione David Perez, La Semiramide riconosciuta  Roma, Bernabò e Lazzarini, si vendono da Fausto Amidei, [1749] |
| Posizione : | n. 09 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 33 |
| Rappresentazione : |
03/02/1749 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
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Interprete : |
Giuseppe Santarelli (Mirteo) |