| Incipit : | Freme il crudo e ancora in mano | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Artabano, prefetto delle guardie reali, padre di Arbace e di Semira |
Autori : |
P. Chiarini (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1749 - Cremona | Testo : |
Freme il crudo e ancora in mano tiene il ferro insanguinato; ahi ch'io tremo; che tu provi il fato estremo del tuo amato genitor. Ah si accenda in te lo sdegno per l'orror del rio disegno contro il barbaro uccisor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Artaserse
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Pietro Chiarini (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto Pietro Chiarini, L' Artaserse  Brescia, Giacomo Turlino, [1749] |
| Posizione : | n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 15 |
| Rappresentazione : |
carn. 1749 - Cremona, Teatro
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Interprete : |
Domenico Bonifacio (Artabano) |