Aria

Incipit  :  Agitato qual nocchiero
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arbace, principe reale di Numidia
Autori :  E.R. Duni (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1749 - Lucca
Testo :  Agitato qual nocchiero
quand'irato il ciel s'oscura
si confonde il mio pensiero
fra la speme ed il timor.

Ma la speme appoco appoco
m'abbandona ed il timore
fa sentir fin d'ora al core
il futuro suo dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Catone in Utica  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Egidio Romualdo Duni (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Egidio Romualdo Duni, Il Catone in Utica
Lucca, Filippo Maria Benedini, 1749
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  aut. 1749 - Lucca, Teatro
Interprete :  Orsola Strambi (Arbace)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Agitato qual nocchiero nuova Arbace
O. Strambi
E.R. Duni
P. Metastasio
Catone in Utica
    E.R. Duni
    P. Metastasio
Lucca
Teatro
aut. 1749 DRT0009511
          L2 Agitato è quel nochiero varianti estensive Demetrio
P. Pauli
A. Bernasconi
P. Metastasio
Antigono
    A. Bernasconi
    P. Metastasio
Treviso
Teatro Dolfin
carn. 1752 DRT0003701