Incipit : |
Non mi vedo che larve intorno |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Vitellia, figlia dell' imperador Vitellio
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
24/09/1749 - Firenze
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Testo : |
Non mi vedo che larve intorno, non ascolto che strida di morte; il mio sposo ... che barbara sorte! Ah m'opprime il rimorso, il tormento; sommi numi che orror, che spavento. Per pietade passatemi il cor.
Ah m'avvedo che peno e deliro, ma purtroppo ad un'anima oppressa son presagi fedeli del vero, del pensiero i deliri talor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La clemenza di Tito
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, La clemenza di Tito
Firenze, Cosimo Maria Pieri, [1749]
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.16 / pos. C; p. 46
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Rappresentazione : |
24/09/1749 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Maria Maddalena Parigi (Vitellia)
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