Incipit : |
Passami il cor tiranno |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di Massimo, patrizio romano padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano Valentiniano, imperadore amante di [Fulvia]
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Autori : |
C.W. Gluck (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
04/02/1750 - Praga
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Testo : |
Passami il cor tiranno, svenami pur spietato, rimedio a tanto affanno sarà la morte almen.
L'idolo tuo diletto ti svenerò nel sen. Eppure a tuo dispetto esser dovrai mio ben.
Ah qual tormento, o dio! Che giorno sventurato è questo mai per me.
Cangia crudel desio. Cangia infedel d'affetto. Ah dello stato mio stato peggior non v'è.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
ripresi i vv. 1-2, diverso il resto
Passami il cor tiranno
Bernasconi A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Ezio - Vienna, 04/10/1749
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Titolo dell'opera : |
Ezio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Christoph Willibald Gluck (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Christoph Willibald Gluck, Ezio

Praga, Ignatio Pruscha, [1750]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 70
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Rappresentazione : |
04/02/1750 - Praga, Nuovo Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Elisabetta Ronchetti, detta la Bolognesina (Fulvia) Settimio Canini (Massimo) Antonio Francia, detto Perellino (Valentiniano)
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