Incipit : |
Da me che più volete |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Emirena, prigioniera d' Adriano, amante di Farnaspe
|
Autori : |
G.B. Pescetti (comp.) P. Metastasio (lib.)
|
Data e Luogo : |
17/05/1750 - Reggio Emilia
|
Testo : |
Da me che più volete, barbare stelle ingrate. Cessate, oh dio, cessate, che è troppa crudeltà.
Se delle mie vedeste sciagure più funeste anime sventurate ditelo voi per me.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
varianti estensive
diversa la 2a strofa
Da me che più volete
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Demofoonte - Firenze, 03/09/1746
|
|
Titolo dell'opera : |
Il Farnaspe*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Pescetti (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Battista Pescetti, Il Farnaspe

Reggio, Vedrotti, 1750
|
Posizione : |
n. 21 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 72
|
Rappresentazione : |
17/05/1750 - Reggio Emilia, Teatro Comunale : prima assoluta
|
Interprete : |
Prudenza Sani Grandi (Emirena)
|
|