Incipit : |
Passami il cor tiranno |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di Massimo, patrizio romano padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano Valentiniano, imperadore amante di [Fulvia]
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
[tra 1753 e 1757] - Amburgo
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Testo : |
Passami il cor tiranno, svenami pur spietato, rimedio a tanto affanno sarà la morte almen.
L'idolo tuo diletto ti svenerò nel sen. E pure a tuo dispetto esser dovrai mio ben.
O qual tormento, o dio! Che giorno sfortunato è questo mai per me.
Cangia crudel desio Cangia crudel d'affetto Ah che del stato mio stato peggior non v'è.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Passami il cor tiranno
Gluck C.W. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Ezio - Praga, 04/02/1750
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