Aria

Incipit  :  Non temer, bell'idol mio, / del mio amor, della mia fé
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Siroe, primogenito del medesimo e amante di Emira
Emira, principessa di Cambaia in abito da uomo sotto nome d' Idaspe, amante di Siroe
Autori :  G. Scarlatti (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  27/12/1749 - Torino
Testo :  Non temer, bell'idol mio,
del mio amor, della mia fé.
Già lo sai che tua son io,
che il mio cor sol vive in te.
Dammi un sguardo, o mio tesoro.
Per te moro, idolo amato.

Dolci pene, amor beato!
Più non pianga il nostro cor.
Ci consoli la speranza
ch'è vicin sicuro il porto.
Prendan l'alme il lor conforto
e dileguisi il timor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Siroe  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scarlatti (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Scarlatti, Siroe
Torino, Pietro Zappata e figlio, [1750]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.12 / pos. C; p. 57
Rappresentazione :  27/12/1749 - Torino, Teatro Regio
Interprete :  Pietro Morigi (Siroe)
Barbara Stabili (Emira)

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