Incipit : |
Torna agli affetti, o cara |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Tigrane, re d'Armenia, amante di Laodice Laodice, donzella del sangue reale
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Autori : |
G. Scarlatti (comp.) B. Vitturi (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1744 - Pisa
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Testo : |
Torna agli affetti, o cara, dimmi che ancor io sono l'idolo del tuo cor.
Dalla mia pena amara vedi s'io ti perdono ma non parlar d'amor.
D'amor non vuoi ch'io parli? No. (Lo so dire appena!) Senti mio ben ... Che pena! Mi passa il cor, m'uccide sì fiera crudeltà.
Anime innamorate, numi se in ciel voi siete il mio dolor vedete s'è degno di pietà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Pompeo in Armenia**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Scarlatti (comp.) Bartolomeo Vitturi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Giuseppe Scarlatti, Pompeo in Armenia

Pisa, Evangelista Pugli, 1744
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.13 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
carn. 1744 - Pisa, Teatro Pubblico : prima assoluta
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Interprete : |
Chiara Minucciani (Tigrane) Barbara Narici (Laodice)
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