Aria

Incipit  :  Vedrò quel cor depresso
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Pompeo, generale dell'armi romane
Tigrane, re d'Armenia, amante di Laodice
Laodice, donzella del sangue reale
Autori :  G. Scarlatti (comp.)
B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1744 - Pisa
Testo :  Vedrò quel cor depresso.
Sempre sarò l'istesso.
Mancar vedrò l'orgoglio.
Morir da forte io voglio.
Trema. Sì vil non sono.
Empio. Tiranno. Altero.
Se privo son d'impero
ho di regnante il cor.

Dal tuo gran core o caro
Mio ben da tal costanza
ad esser forte imparo.
Io più mi sento accendere
di sdegno e di furor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Pompeo in Armenia**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scarlatti (comp.)
Bartolomeo Vitturi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Scarlatti, Pompeo in Armenia
Pisa, Evangelista Pugli, 1744
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 51
Rappresentazione :  carn. 1744 - Pisa, Teatro Pubblico : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Ciacchi (Pompeo)
Chiara Minucciani (Tigrane)
Barbara Narici (Laodice)

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