Incipit : |
Caro, bell'idol mio / da questo orror funesto |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Sirace, re di Mauritani Fulgene, sua figlia, amante di Sirace
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Autori : |
Anonimo (comp.) G.A. Galletti (lib.)
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Data e Luogo : |
07/01/1744 - Erlang
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Testo : |
Caro, bell'idol mio da questo orror funesto t'invola e al genitor.
Ah, te a seguir, cor mio, comincio e poi m'arresto, ché agghiaccio di terror.
Oh dio che affanno è questo! Troppo è molesto al cor.
Perché tiranno fato così tu sei spietato con chi coniuge amor?
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Dimmi una volta addio
Vinci L. (comp.), Briani F. (lib.) in:
Gismondo, re di Polonia - Roma, 11/01/1727
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Titolo dell'opera : |
Sirace**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Giovanni Andrea Galletti (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Anonimo, Sirace
Bareit, Federico Elia Dietzel, [1744]
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Posizione : |
n. 10 - atto.scena: 1.13 / pos. C
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Rappresentazione : |
07/01/1744 - Erlang, Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Giacomo Zagini, detto il Fanesino (Sirace) Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Fulgene)
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