Aria

Incipit  :  Duri marmi, tetri orrori
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Sirace, re di Mauritani
Autori :  Anonimo (comp.)
G.A. Galletti (lib.)
Data e Luogo :  07/01/1744 - Erlang
Testo :  Duri marmi, tetri orrori
date pace a' miei martori.
Dite, vive il caro ben?
Muti siete? Ah se tacete
già lo miro in braccio a morte.
Cruda sorte! ahimè che pena!
Chi mi svena per pietà.

Di dolore non si muore
se infelice ancor respiro,
se resiste l'alma in sen.
Sì vogl'io ... ma che? deliro,
smanio, fremo, sudo e tremo,
tutto al cor martir mi dà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Sirace**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Giovanni Andrea Galletti (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, Sirace
Bareit, Federico Elia Dietzel, [1744]
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.13 / pos. B
Rappresentazione :  07/01/1744 - Erlang, Teatro : prima assoluta
Interprete :  Giacomo Zagini, detto il Fanesino (Sirace)

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