Incipit : |
Se in così gran periglio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Vetturia, madre di Coriolano Cajo Marzio Coriolano, amante di Volunnia
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Autori : |
F. Maggiore (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
aut. 1744 - Livorno
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Testo : |
Se in così gran periglio ora ti vedo o figlio, come poss'io sperar? Madre, romana sei, sai che son giusti i dei, e giungi a paventar?
Ma l'amor mio ... che affanno! Senti ... Destin tiranno! In tal cimento, ahi stelle! Chi non avria pietà? M'offende la pietà.
L'usata tua costanza, la tua virtù dov'è? Manca la mia speranza, perdo ogni bene in te. Ah che dolore estremo freno e ragion non ha.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Caio Marzio Coriolano*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Francesco Maggiore (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Francesco Maggiore, Caio Marzio Coriolano

Lucca, Francesco Marescandoli a Pozzotorelli, 1744
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Posizione : |
n. 19 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 45
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Rappresentazione : |
aut. 1744 - Livorno, Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Gaetana Nesi (Vetturia) Niccolò Gori (Cajo Marzio Coriolano)
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