Incipit : |
Temi lo sdegno mio |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Germanico, imperadore dell'esercito romano Arminio, principe della Germani, nemico de' Romani Rosmonda, sua moglie, sorella di Segeste, nemica de' Romani
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Autori : |
A. Bernasconi (comp.) N. Coluzzi (lib.)
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Data e Luogo : |
25/01/1744 - Torino
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Testo : |
Temi lo sdegno mio, troppo ostinato core.
Sì vile non son' io, non temo il tuo furore.
Che pena ahi! Che dolore.
Un dì mi chiederai, ma non avrai pietà.
La gloria non avrai, che io chieda a te pietà.
Numi del cielo, oh Dio, Muovetevi a pietà.
Non sarai fiera allora. Sarò l'istessa ognora. Non sarai tanto altero È vano il tuo pensiero. Si scorgerà fra poco, di noi chi vincerà.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Temi lo sdegno mio
Porpora N. (comp.), Coluzzi N. (lib.) in:
Germanico in Germania - Roma, [11] feb. 1732
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Titolo dell'opera : |
Germanico*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Andrea Bernasconi (comp.) Nicola Coluzzi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Andrea Bernasconi, Germanico

Torino, Pietro Giuseppe Zappata e filiuolo, [1744]
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Posizione : |
n. 21 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 42
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Rappresentazione : |
25/01/1744 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
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Interprete : |
Gregorio Babbi (Germanico) Gioacchino Conti, detto Gizziello (Arminio) Giustina Turcotti (Rosmonda)
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