Aria

Incipit  :  Che bella spene, / che dolce auretta
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Areta, figliuola di Timocrate, amante in segreto di Selinunte
Autori :  P. Chiarini (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1743 - Venezia
Testo :  Che bella spene,
che dolce auretta
vorria dal lido
guidarmi in mar!
Ma non mi fido,
ma non m'alletta,
son troppo misera,
sperar non so.

So che più fiera
giunge la pena
se menzognera
pria la speranza
mi lusingò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Meride e Selinunte*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Pietro Chiarini (comp.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Pietro Chiarini, Meride e Selinunte
[Venezia], [s.n.], [1744]
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 8
Rappresentazione :  26/12/1743 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Marianna Pirker (Areta)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che bella spene, / che dolce auretta nuova Areta
M. Pirker
P. Chiarini
A. Zeno
Meride e Selinunte*
    P. Chiarini
    [A. Zeno]
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
26/12/1743 DRT0028215
          L2 Che bella speme, / che dolce auretta ripresa Polissena
M. Pirker
 Anonimo
D. Lalli
L' amor tirannico
    AA. VV.
    D. Lalli
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1745 DRT0002583