Incipit : |
Sento che nel mio petto |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Almira, principessa degli Umbri, amante già abbandonata da Juba in abito da uomo, sotto nome d'Idaspe
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Autori : |
Anonimo (comp.) [F. Passarini] (lib.)
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Data e Luogo : |
15/08/1744 - Bologna
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Testo : |
Sento che nel mio petto m'affanna un dolce affetto, fato tiranno e rio; chi provò mai di questo più barbaro dolor?
Con me la sorte ingrata, con me sempre è spietata, quasi si rassomiglia di tigre a un fiero cor.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Dite, che far degg'io?
Porpora N. (comp.), Coluzzi N. (lib.) in:
Germanico in Germania - Roma, [11] feb. 1732
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Titolo dell'opera : |
Gli sponsali di Enea*
dramma per musica [pasticcio]
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Autori dell'opera : |
Lorenzo Gibelli (comp.) AA. VV. (comp.) [Francesco Passarini] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Lorenzo Gibelli, Gli sponsali d'Enea
Bologna, Costantino Pirarri, [1744]
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Posizione : |
n. 05 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 19
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Rappresentazione : |
15/08/1744 - Bologna, Teatro Formagliari : prima assoluta
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Interprete : |
Maria Maddalena Santelli (Almira)
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