Ombre squallide, furie di amor, su venite, tormentate, lacerate questo cor. Date morte... Ah no! Fermate e lasciate tanto solo a me di vita, che dir possa lagrimando: «Cara sposa fedele, io ti ho tradita».
Note: :
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Relazione :
ripresa Ombre squallide, furie di amor
Pollarolo C.F. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Venceslao - Venezia, 07/02/1703