Incipit : |
Sento d'ira quest'anima accesa |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10,7 |
Personaggio : |
Rusteno, suo generale
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Autori : |
[G. Maccari] (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
13/05/1744 - Venezia
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Testo : |
Sento d'ira quest'anima accesa; parla invano pietade al mio cor. Ecco l'empio a punirlo si vada. Eccomi ... cada ... volo ... ma ohimè.
Già l'ombra sanguinosa sento che grida: oh dio! Versasti il sangue mio ah basta, basta cedesti alla vendetta e chiedi invan mercé.
Quanto mai per accrescermi affanni son tiranni gli affetti per me.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Caro figlio non chiedermi aita
Anonimo (comp.), Salvi A. (lib.) in:
L' Andromaca - Firenze, 26/12/1742
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Titolo dell'opera : |
La finta schiava*
dramma per musica [pasticcio]
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Autori dell'opera : |
[Giacomo Maccari] (comp.) Francesco Silvani (lib.) Christoph Willibald Gluck (comp.) Giovanni Battista Lampugnani (comp.) Leonardo Vinci (comp.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giacomo Maccari, La finta schiava

Venezia, Valvasense, 1744
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 35
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Rappresentazione : |
13/05/1744 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
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Interprete : |
Gaetano Pompeo Basteris, detto Perini (Rusteno)
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