Aria

Incipit  :  Indegno, spietato
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Fatima, regina d'Algieri
Autori :  [G. Maccari] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  13/05/1744 - Venezia
Testo :  Indegno, spietato,
mi niegi pietà?
Pietade l'ingrato
non sente per me.
Ah no tanto affanno
non darmi, o crudel,
ma l'empio tiranno
disprezza mia fé.

Che abisso di pene
soffrir mi conviene;
che grave tormento
mi sento mancar.
Ah meglio è morire
che tanto soffrire,
che tanto penar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La finta schiava*  
dramma per musica [pasticcio]
Autori dell'opera :  [Giacomo Maccari] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Christoph Willibald Gluck (comp.)
Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
Leonardo Vinci (comp.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giacomo Maccari, La finta schiava
Venezia, Valvasense, 1744
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  13/05/1744 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Giovanna Cesati (Fatima)

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