Aria

Incipit  :  Ah ch'io divenni stupida
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Artenice, sua figlia amante di Vologeso
Autori :  F. Araia (comp.)
G. Bonechi (lib.)
Data e Luogo :  26/04/1744 - Mosca
Testo :  Ah ch'io divenni stupida
e pių parlar non so.
Vorrei la pena esprimerti
ma il labbro (oh dio) non puō;
e sol si sfoga in lacrime
il fiero mio dolor.

Se la mia sorte avversa
ogni mio ben rapė
gl'infausti rai del dė
deh mi rapisca ancor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Seleuco  
Autori dell'opera :  Francesco Araia (comp.)
Giuseppe Bonechi (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Araia, Il Seleuco
Mosca, stamperia dell'Accademia imperial delle scienze, 1744
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  26/04/1744 - Mosca : prima assoluta
Interprete :  Rosa Ruvinetti Bon (Artenice)

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