Incipit : |
Se non t'avessi amato |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Statira, regina di Persia, vedova Arsace, supremo generale del Regno
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera ott. 1745 - Rovigo
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Testo : |
Se non t'avessi amato di te mi scorderei. Sì, con te parlo, ingrato, con te che adoro ancor.
Sciogli le mie ritorte, ma vuoi gli affanni miei. Lascia ch'io vada a morte barbaro ingrato cor.
Senti. Crudel. Deh senti. Lasciami per pietà. Ah questi son momenti d'affanno, oh dio, per me.
Lasciami in pace il core mostro di crudeltà ah tutto il mio dolore Barbara vien da te. Perfido vien da te.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Se non t'avessi amato
Galuppi B. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Arsace - Venezia, 16/11/1743
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Titolo dell'opera : |
Arsace
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Antonio Salvi (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Arsace

Padova, Gio. Battista Conzatti, [1745]
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 35
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Rappresentazione : |
fiera ott. 1745 - Rovigo, Teatro Venezze
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Interprete : |
Margherita Giacomazzi (Statira) Giovanni Cellini (Arsace)
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