Incipit : |
Vidi il mar tutto in procelle |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Oronte, principe di Sinope, fratello d'Apamia e amante di Cleopatra
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Autori : |
J.A. Hasse (comp.) [P.A. Bernardoni] (lib.)
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Data e Luogo : |
04/11/1745 - Napoli
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Testo : |
Vidi il mar tutto in procelle or tornato il vedo in calma splende in cielo amica stella più non freme irato il vento tace l'onda e lo spavento da quest'alma già sparì.
Già vicino è il cor amante a goder quel bel sembiante che l'accese e l'invaghì.
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Note: : |
S -
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Relazione :
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varianti estensive
nella 2a strofa
Vidi il mar tutto in procella
Jommelli N. (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati F. (lib.) in:
Ricimero re de' Goti - Roma, 16/01/1740
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Titolo dell'opera : |
Tigrane
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Johann Adolf Hasse (comp.) Antonio Palella (altro comp.) [Pietro Antonio Bernardoni] (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Johann Adolf Hasse, Tigrane
Napoli, Cristoforo Ricciardi, [1745]
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Posizione : |
n. 14 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 32
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Rappresentazione : |
04/11/1745 - Napoli, Teatro San Carlo : versione riv.
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Interprete : |
Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Oronte)
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