Aria

Incipit  :  Cara, pur mia sarai
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Vologeso, re de' Parti, sposo di Berenice
Berenice, regina d'Armenia sposa di Vologeso
Aniceto, confidente di Lucio Vero
Lucio Vero, imperadore sposo di Lucilla, amante di Berenice
Autori :  G. Manna (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  19/12/1745 - Napoli
Testo :  Cara, pur mia sarai.
Sono già tua ben mio.
Or più non piangerai.
È pago il tuo desio!
Dolce mio bel tesoro
(Che smania, che martoro.)
Idolo del mio core.
(Che affanno, che dolore.)

Ahi che quest'alma mia
di più bramar non sa.
(Ahi che la gelosia
serpendo in sen mi va.)

Ebber li sommi dei
del nostro mal pietà.
Pentir non mi vorrei
di questa mia pietà.
So che pentito sei
di questa tua pietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Vero*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gennaro Manna (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gennaro Manna, Lucio Vero
Napoli, Cristoforo Ricciardo, [1745]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.16 / pos. C; p. 25
Rappresentazione :  19/12/1745 - Napoli, Teatro San Carlo : prima assoluta
Interprete :  Gaetano Majorano, detto Caffarelli (Vologeso)
Giovanna Astrua (Berenice)
Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Aniceto)
Annibale Pio Fabbri (Lucio Vero)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie