Aria

Incipit  :  Che più tardate, o barbari
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Cajo Mario, console di Roma, padre di Marzia
Autori :  N. Jommelli (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  12/02/1746 - Roma
Testo :  Che più tardate, o barbari,
fieri rimorsi atroci
a lacerarmi il cor.
Svenatemi, uccidetemi,
toglietemi all'orrore
di comparir peggiore
de' fieri mostri ancor.
Che più tardate, o barbari,
a lacerarmi il cor.

Ma dove, dove siete,
perché non m'uccidete?
Dover restare in vita,
senza ottenere aita,
di morte è assai peggior.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Cajo Mario**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Niccolò Jommelli, Caio Mario
Roma, Antonio de' Rossi, [1746]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  12/02/1746 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
Interprete :  Letterio Ferrari (Cajo Mario)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che più tardate, o barbari nuova Cajo Mario
L. Ferrari
N. Jommelli
G. Roccaforte
Cajo Mario**
    N. Jommelli
    G. Roccaforte
Roma
Teatro Argentina
12/02/1746 DRT0007953
          riproposta    G. Baratti
   Cajo Mario
    N. Jommelli
    G. Roccaforte
Modena
Teatro Rangoni
carn. 1752 DOE0000271
          riproposta    M. Caselli
   Cajo Mario
    N. Jommelli
    G. Roccaforte
Casale Monferrato
Teatro
ded. 01/10/1753 DRT0007965
          riproposta    F. Buccolini
   Caio Mario
    N. Jommelli
    G. Roccaforte
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1758 DRT0007969
          L2 Che più tardate, o barbari ripresa Cajo Mario
O. Albuzio
 Anonimo
G. Roccaforte
Cajo Mario
    Anonimo
    G. Roccaforte
Firenze
Teatro della Pergola
29/09/1747 DRT0007955