Aria

Incipit  :  Giacché pietà non brama
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Tullo, re di Roma
Autori :  [F. Bertoni ?] (comp.)
Data e Luogo :  ca. 18 mag. 1746 - Venezia
Testo :  Giacché pietà non brama,
cada quell'alma altera.
No, che ascoltar non voglio;
già di pietà mi spoglio
per quell'ingrato cor.

Chi sa sprezzar la vita
abbia la morte in dono;
da me non speri aita,
ma un barbaro rigor.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Giacché pietà non brama
Sellitto G. (comp.)
in:  Orazio Curiazio - Roma, 05/02/1746
Titolo dell'opera :  Orazio e Curiazio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Ferdinando Bertoni ?] (comp.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Ferdinando Bertoni, Orazio Curiazio
[Venezia], [s.n.], [1746]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  ca. 18 mag. 1746 - Venezia, Teatro Grimani a San Samuele : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Cellini (Tullo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Giacché pietà non brama nuova Tullo
G. Bracceschi
G. Sellitto
Orazio Curiazio**
    G. Sellitto
Roma
Teatro delle Dame
05/02/1746 DRT0031667
          L2 Giacché pietà non brama ripresa Tullo
G. Cellini
F. Bertoni
Orazio e Curiazio*
    [F. Bertoni ?]
Venezia
Teatro Grimani a San Samuele
ca. 18 mag. 1746 DRT0031669