Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) Anonimo (lib.)
Data e Luogo :
estate 1746 - Firenze
Testo :
Nel mirar quel fiero aspetto scorgo il perfido mio fato; poi nel cuor di quell'ingrato fisso il guardo e le mie pene leggo in te, veggio il mio bene incostante e i' empio inganno che confondermi non sa.
Pur quel fiero mio tormento soffro ancor, ma in te spietato un momento fortunato l'alma rea più non avrà.