| Incipit : | È maggiore d'ogn'altro dolore | Forma : | aria | Metro dei versi : | 10 | Personaggio : |
Tamur, confidente di Akbar |
Autori : |
C.W. Gluck (comp.) F. Vanneschi ? (lib.) |
Data e Luogo : | 04/03/1746 - Londra | Testo : |
È maggiore d'ogn'altro dolore quell'affetto che l'alma gli accende; né il comprende chi madre non è. Il periglio del caro suo bene ha sì vivo nell'anima impresso che per esso si scorda di fé.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali È maggiore d'ogn'altro dolore Gluck C.W. (comp.), Silvani F. (lib.), Metastasio P. (lib.) in: La Sofonisba - Milano, 18/01/1744 |
| Titolo dell'opera : |
Artamene*
dramma |
| Autori dell'opera : |
Christoph Willibald Gluck (comp.) Francesco Vanneschi ? (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Christoph Willibald Gluck, Artamene  Londra, [s.n.], 1746 |
| Posizione : | n. 03 - atto.scena: 1.05 / pos. C; p. 13 |
| Rappresentazione : |
04/03/1746 - Londra, King's Theatre in the Haymarket : prima assoluta
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Interprete : |
Giulia Frassi (Tamur) |