Epitide, figliuolo di Merope, creduto Cleone straniero
Autori :
Rinaldo di Capua (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1746 - Genova
Testo :
Nell'orror di notte oscura son qual stanco passaggiero che smarrito il suo sentiero dubbio ferma il passo errante e anelante aspetta il dì.
Nel timor, nei mali miei, sol da voi pietosi dèi spera l'alma quella calma che dal seno si partì.
Note: :
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Relazione :
ripresa Nell'orror di notte oscura / son qual stanco passaggiero
Rinaldo di Capua (comp.), Luccarelli G.E. (lib.), Zeno A. (lib.) in:
Vologeso, re de' Parti - Roma, 07/01/1739
AA. VV. (comp.) Apostolo Zeno (lib.) Giovanni Chinzer (comp.) Antonio Mazzoni (comp.) Giovanni Battista Lampugnani (comp.) Johann Adolf Hasse (comp.) Leonardo Vinci (comp.) Francesco Araia (comp.) Rinaldo di Capua (comp.) Antonio Aurisicchio (comp.) Giovanni Battista Pergolesi (comp.) Christoph Willibald Gluck (comp.) Niccolò Jommelli (comp.) Andrea Bernasconi (comp.) Geminiano Giacomelli (comp.)
Fonte :
libretto AA. VV., Merope
Genova, stamperia del Franchelli, si vendono dallo Franchelli librara nel Vico del Filo, [1746]