Incipit : |
Odio il padre, ma del figlio |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Argiro, creduto figlio di Romano, e fratello di Fausta, che poi si scopre figlio di Foca
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Autori : |
L.A. Predieri (comp.) D. Zamperelli (altro comp.) [F. Silvani] (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1746 - Livorno
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Testo : |
Odio il padre, ma del figlio la virtù grato mi rende; serbo poi per chi m'accende innocente e fido il cor.
Se m'involi al mio periglio questa vita a te degg'io vide pur l'idolo mio la mia fede ed il mio amor.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Odio il padre, ma pel figlio
Lotti A. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
La forza del sangue - Venezia, 14/11/1711
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Titolo dell'opera : |
Zoe
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Luca Antonio Predieri] (comp.) Dionisio Zamperelli (altro comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto Luca Antonio Predieri, La Zoe

Lucca, Francesco Marescandoli a Pozzotorelli, 1746
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Posizione : |
n. 14 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 46
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Rappresentazione : |
carn. 1746 - Livorno, Teatro San Sebastiano
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Interprete : |
Agata Elmi (Argiro)
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