Incipit : |
Caro figlio non chiedermi aita |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10,7 |
Personaggio : |
Zoe, imperadrice vedova di Leone Imperadore d'Oriente
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Autori : |
L.A. Predieri (comp.) D. Zamperelli (altro comp.) [F. Silvani] (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1746 - Livorno
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Testo : |
Caro figlio non chiedermi aita né più scampo non trovo per te; e Leone agli Elisi m'invita eccomi, corro ... volo ... ma ...
Oimè da un'ombra sanguinosa sento sgridarmi, oh dio, quest'è del figlio mio; ah taci ombra diletta tu chiedi invan vendetta, tu chiedi invan mercé.
Quanto mai per accrescermi affanni son tiranni gl'affetti per me.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Caro figlio non chiedermi aita
Jommelli N. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Astianatte - Roma, 04/02/1741
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Titolo dell'opera : |
Zoe
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Luca Antonio Predieri] (comp.) Dionisio Zamperelli (altro comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto Luca Antonio Predieri, La Zoe

Lucca, Francesco Marescandoli a Pozzotorelli, 1746
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 59
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Rappresentazione : |
carn. 1746 - Livorno, Teatro San Sebastiano
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Interprete : |
Caterina Fumagalli (Zoe)
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