Aria

Incipit  :  Vada pure quell'ardito
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Asaf, fratello di Zama, favorito di Gianguir e amante di Semira
Autori :  [Anonimo ?] (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  feb. 1746 - Vienna
Testo :  Vada pure quell'ardito
là tra l'ombre di Cocito
le sue glorie a raccontar.

Ma l'aspetto della morte
poco lungi fra ritorte
incomincia a paventar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Vada pure quell'ardito
Lampugnani G.B. (comp.), Salvi A. (lib.)
in:  L' Arsace - Crema, fiera 1741
Titolo dell'opera :  Gianguir  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Caldara ?] (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Caldara, Gianguir
Vienna, Giov. Pietro van Ghelen, 1746
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 25
Rappresentazione :  feb. 1746 - Vienna, Teatro Privilegiato
Interprete :  [non indicato] (Asaf)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Vada pure quell'ardito nuova Artabano
F. Arrigoni
G.B. Lampugnani
A. Salvi
L' Arsace*
    G.B. Lampugnani
    A. Salvi
Crema
Teatro
fiera 1741 DRT0005021
          L2 Vada pure quell'ardito ripresa Asaf
[non indicato]
 Anonimo
A. Zeno
Gianguir
    [A. Caldara ?]
    A. Zeno
Vienna
Teatro Privilegiato
feb. 1746 0001135566