Incipit : |
Leon che i propri figli |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Rusteno, suo generale
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Autori : |
[G. Maccari] (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1746 - Graz
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Testo : |
Leon che i propri figli entro il covil non trova, corre per la foresta, va in quella parte e in questa cercando il rapitor; e se l'incontra, allor strage crudel ne fa.
Così contro l'indegno, che l'odio mio rinova, il concepito sdegno tutto si sfogherà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Leon che i propri figli
Rinaldo di Capua (comp.), Lucarelli G.E. (lib.), Zeno A. (lib.) in:
Vologeso, re de' Parti - Roma, 07/01/1739
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Titolo dell'opera : |
La finta schiava
dramma per musica [pasticcio]
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Autori dell'opera : |
[Giacomo Maccari] (comp.) Christoph Willibald Gluck (comp.) Giovanni Battista Lampugnani (comp.) Leonardo Vinci (comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto Giacomo Maccari, La finta schiava
Graz, eredi Widmanstad, [1746]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 42
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Rappresentazione : |
carn. 1746 - Graz, Nuovo Teatro al Tummel-Plaz
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Interprete : |
Pasquale Negri (Rusteno)
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