Incipit : |
Già che al sen ti stringo o caro |
Forma : |
coro |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Mitridate, re di Ponto, padre di Cleopatra, amante di Apamia Tigrane, re di Armenia, sotto nome di Argene, amante di Cleopatra Cleopatra, figlia di Mitridate, amante di Tigrane
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Autori : |
Anonimo (comp.) [P.A. Bernardoni] (lib.)
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Data e Luogo : |
07/1746 - Bayreuth
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Testo : |
Già che al sen ti stringo o caro. Già che al sen bella t'annodo. Non ha 'l cor più che bramar.
porti il soglio raggio più chiaro sparga il ciel più lampi intorno sì bel giorno a serenar.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
soppressi i vv. 1-2
Mio cor ti annodo
Romaldo N. (comp.), Bernardoni P.A. (lib.) in:
La virtù trionfante dell'amore e dell'odio, overo Il Tigrane - Roma, carn. 1724
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Titolo dell'opera : |
Mitridate
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Pietro Antonio Bernardoni] (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Mitridate
Bayreuth, Federico Elia Dietzel, [1746]
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Posizione : |
n. 20 - atto.scena: 3.ult. / pos. C
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Rappresentazione : |
07/1746 - Bayreuth, Teatro di Corte : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Mitridate) [non indicato] (Tigrane) [non indicato] (Cleopatra)
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