Aria

Incipit  :  Faccia pur la sorte irata
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Rinaldo
Erminia
Idraotte
Autori :  F. Bertoni (comp.)
B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1746 - Venezia
Testo :  Faccia pur la sorte irata
quel che vuole non pavento;
nel mio petto no non sento
né timore né viltà.

Deh ti placa a' miei sospiri;
deh ti mova il pianto mio,
più soffrir non posso, oh dio,
ti dimando alfin pietà.

La pietade non ascolto,
solo ascolto il mio furore:
parla sempre nel mio core
sdegno, morte e crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Armida**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Ferdinando Bertoni (comp.)
Bartolomeo Vitturi (lib.)
Torquato Tasso (testo da)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Ferdinando Bertoni, Armida
Venezia, Modesto Fenzo, 1747
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  26/12/1746 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Paganelli (Rinaldo)
Artemisia Landi (Erminia)
Daniele Barba (Idraotte)

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