Aria

Incipit  :  Non vedi ch'io moro
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Aspasia, figlia di Pisistrato, segreta amante del suddetto
Autori :  G. Abos (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  03/01/1747 - Roma
Testo :  Non vedi ch'io moro
se 'l miro in periglio,
che palpito ognor?
Io l'amo, l'adoro,
mi struggo d'amor.
Ma il fato, la sorte
se vuol la sua morte
col dolce tesoro
morire saprņ!
Ah troppo l'adoro,
mi struggo d'amor.

Aita, consiglio,
difendi l'amico;
ma un astro nemico
sventure predice
all'alma infelice,
al misero cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Pelopida**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Girolamo Abos (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Girolamo Abos, Pelopida
Roma, Antonio de' Rossi, [1747]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  03/01/1747 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Chiaromonte (Aspasia)

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