Aria

Incipit  :  Di Flegetonte / le ombre dolenti
Forma :  coro
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Astarbo, principe del sangue reale di Licia, pratico nella magia, ed amante non corrisposto da Ismene
Autori :  D. Terradellas (comp.)
F. Vanneschi (lib.)
Data e Luogo :  24/03/1747 - Londra
Testo :  Di Flegetonte
le ombre dolenti
saranno pronte,
saran presenti,
verranno a te.

Che un mostro orribile
la terra vomiti
tutto ha possibile
chi serve a me.

Ecate e Cerbero,
figlie dell'Erebo,
dal cupo regno
al nostro sdegno
servir convien.

Sorghin le furie,
venghin le Eumenidi,
da' ciechi chiostri
ai carmi nostri,
si apra il terren.

Si apre la terra.
Nostra è la gloria.
Già sorge il mostro.
Cantiam vittoria.
Chi al poter nostro
non tremerà?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Bellerofonte**  
dramma
Autori dell'opera :  Domenico Terradellas (comp.)
Francesco Vanneschi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Domenico Terradellas, Bellerofonte
London, G. Woodfall, 1747
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  24/03/1747 - Londra, King's Theatre in the Haymarket : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Triulzi (Astarbo)

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