Aria

Incipit  :  Lascia Augusto quell'impero
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Massimo, altro capo della congiura, padre di Livia
Cinna, figliuolo d'una figlia di Pompeo, capo della congiura contra Augusto, amante d'Emilia
Augusto, Cesare Augusto, imperadore di Roma
Autori :  C.H. Graun (comp.)
L. de Villati (lib.)
Data e Luogo :  01/01/1748 - Berlino
Testo :  Lascia Augusto quell'impero
Serba Augusto quell'impero
che con gloria tu acquistasti.
Non è altero il mio pensiero
ma vo' Roma ancor serbar.

Se tu lasci di regnar,
Se mai lascio di regnar,
quest'è degno del valor.
quest'è indegno del valor.

Che vincesti, omai ti basti.
Corri in porto. Freme il mar.
Per tua gloria ciò non basti.
Reggi 'l legno in fosco mar.
Vo' seguir il tuo consiglio.
Tu vedrai il tuo periglio.
Non paventa un forte cor.
Cauto è sempre un forte cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Cinna**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carl Heinrich Graun (comp.)
Leopoldo de Villati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carl Heinrich Graun, Cinna
Berlino, A. Haude, 1747
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 54
Rappresentazione :  01/01/1748 - Berlino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  Antonio Romani (Massimo)
Felice Salimbeni (Cinna)
Antonio Huber, detto Porporino (Augusto)

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