Aria

Incipit  :  Vuoi ch'io soffra? Vuoi ch'io taccia?
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Evergete, creduto Lagide
Autori :  B. Galuppi (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  02/01/1747 - Roma
Testo :  Vuoi ch'io soffra? Vuoi ch'io taccia?
Cara madre ubbidirò.
Ma non odi il genitore
che sdegnato mi rinfaccia
il tuo cenno, il mio timore?
Ombra cara, ah non sdegnarti,
la tua sposa vuol così.

Ecco il ferro, il sangue addita,
e la barbara ferita
che a te innante lo versò.
Ombra cara di placarti
non è giunto ancora il dì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Evergete*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Baldassare Galuppi, Evergete
Roma, Generoso Salomone, 1747
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.07 / pos. C; p. 24
Rappresentazione :  02/01/1747 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Battista Andreoni (Evergete)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Vuoi ch'io soffra? Vuoi ch'io taccia? nuova Evergete
G.B. Andreoni
B. Galuppi
F. Silvani
D. Lalli
Evergete*
    B. Galuppi
    F. Silvani
    D. Lalli
Roma
Teatro Capranica
02/01/1747 DRT0017045
          L2 Vuoi ch'io soffra? Vuoi ch'io taccia? ripresa Evergete
G. Ricciarelli
L. Gibelli
F. Silvani
D. Lalli
Evergete*
    L. Gibelli
    F. Silvani
    D. Lalli
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
16/11/1748 DRT0017047