Aria

Incipit  :  Va pur ingrato figlio
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Candace, vedova del morto Aprio e madre d'Evergete creduto Lagide e di Nicea
Autori :  B. Galuppi (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  02/01/1747 - Roma
Testo :  Va pur ingrato figlio,
vanne a passarmi il core;
quel van desio d'onore
d'un infelice madre
la morte affretterà.

Così col tuo periglio
non hai di forte il vanto
e il rio tiranno intanto
di te si riderà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Evergete*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Baldassare Galuppi, Evergete
Roma, Generoso Salomone, 1747
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  02/01/1747 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Ricciarelli (Candace)

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