Aria

Incipit  :  Vedrò quel cor depresso
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Pompeo, generale dell'armi romane
Tigrane, re d'Armenia, amante di Laodice
Laodice, donzella del sangue reale
Autori :  G. Scarlatti (comp.)
B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :  ca. 21 gen. 1747 - Venezia
Testo :  Vedrò quel cor depresso.
Sempre sarò l'istesso.
Mancar vedrò l'orgoglio.
Morir da forte io voglio.
Trema. Sì vil non sono.
Empio. Tiranno. Altero.
Se privo son d'impero
ho di regnante il cor.

Dal tuo gran core o caro
Mio ben da tal costanza
ad esser forte imparo.
Io più mi sento accendere
di sdegno e di furor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Pompeo in Armenia  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Giuseppe Scarlatti] (comp.)
Bartolomeo Vitturi (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Scarlatti, Pompeo in Armenia
Venezia, Modesto Fenzo, 1747
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  ca. 21 gen. 1747 - Venezia, Teatro Sant'Angelo
Interprete :  Daniele Barba (Pompeo)
Anna Medici (Tigrane)
Rosa Gabrieli Bleckmann (Laodice)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie