Aria

Incipit  :  Cangia favella, o perfido
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Volunnia, moglie di Coriolano
Autori :  P. Pulli (comp.)
[Z. Seriman] (lib.)
Data e Luogo :  21/01/1747 - Venezia
Testo :  Cangia favella, o perfido,
se vuoi pietà da un cor,
non mi parlar d'amor,
non chiedermi mercé.

Tu togliermi dell'anima
non puoi la libertà,
né la tua sorte avrà
tanto poter con me.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Marzio Coriolano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Pietro Pulli (comp.)
[Zaccaria Seriman] (lib.)
Fonte :  libretto
Pietro Pulli, Caio Marzio Coriolano
Venezia, [s.n.], [1747]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 30
Rappresentazione :  21/01/1747 - Venezia, Teatro Tron di San Cassiano
Interprete :  Girolama Giacometti (Volunnia)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cangia favella, o perfido nuova Volunnia
G. Giacometti
P. Pulli
Z. Seriman
Caio Marzio Coriolano
    P. Pulli
    [Z. Seriman]
Venezia
Teatro Tron di San Cassiano
21/01/1747 DRT0008037
          riproposta    L. Segantini
   Caio Marzio Coriolano
    P. Pulli
    [Z. Seriman]
Modena
Teatro di Corte
ded. 18/01/1750 0000263847
          L2 Cangia favella, o perfido ripresa Rutilia
T. Migliorini
 Anonimo
A. Zeno
Lucio Papirio*
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro della Pergola
26/12/1755 DRT0026323
          L2 Cangia favella, o perfido varianti locali Sabina
T. Migliorini
N. Jommelli
G. Roccaforte
Tito Manlio
    N. Jommelli
    AA. VV.
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1758 DRT0042567