Incipit : |
Vado a morir ben mio, / pensa che un dì t'amai |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Sesostri, figliuolo di Aprio già re di Egitto, amante di Artenice, e creduto Osiride figliuolo naturale di Amasi Artenice, figliuola di Fanete, amante di Sesostri
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
09/04/1747 - Firenze
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Testo : |
Vado a morir ben mio, pensa che un dì t'amai, che sospirai per te.
Mancar ti sento, oh dio, caro, se tu morrai, che mai sarà di me?
Ah che a sì rio dolore il povero mio core resistere non sa.
L'ultima volta almeno Prendi gli amplessi miei. Ecco ti stringo al seno. Questa che provo oh dei, è troppa crudeltà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Vado a morir ben mio, / pensa che un dì t'amai
Anonimo (comp.), Noris M. (lib.) in:
Tito Manlio - Livorno, carn. 1733
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Titolo dell'opera : |
Sesostri
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Sesostri
Firenze, Gio. Paolo Giovannelli, 1747
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 56
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Rappresentazione : |
09/04/1747 - Firenze, Teatro del Cocomero
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Interprete : |
Giovanni Tedeschi, detto Amadori (Sesostri) Caterina Fumagalli (Artenice)
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