Incipit : |
Benché veda il cielo irato |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Lucio, amante di Rodope ed inimico occulto di Mario ed Annio
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Autori : |
Anonimo (comp.) G. Roccaforte (lib.)
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Data e Luogo : |
29/09/1747 - Firenze
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Testo : |
Benché veda il cielo irato non pavento il suo rigore; sia nemico o sia placato, il mio core egual sarà.
L'alma mia perch'è fedele, nel tacer vi par crudele, ma di più spiegar non sa.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
nella 2a strofa
Benché frema avverso fato
Galuppi B. (comp.), Piovene A. (lib.) in:
Il trionfo della continenza - Londra, 28/01/1746
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Titolo dell'opera : |
Cajo Mario
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Gaetano Roccaforte (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Caio Mario

Firenze, Cosimo Maria Pieri, [1747]
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Posizione : |
n. 06 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 21
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Rappresentazione : |
29/09/1747 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Caterina Zipoli (Lucio)
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