Aria

Incipit  :  Or ch'è salvo l'idol mio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tusnelda, figliuola di Segeste, promessa sposa di Arminio
Autori :  J.A. Hasse (comp.)
G.C. Pasquini (lib.)
Data e Luogo :  [31?] mag. 1747 - Vienna
Testo :  Or ch'è salvo l'idol mio,
che domar potrà l'orgoglio
del superbo Campidoglio
lieta in pace morirò.

Varcherò l'eterno oblio
nudo spirto, ombra vagante,
ma d'un'anima costante
bell'esempio a ognun sarò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Arminio  
dramma
Autori dell'opera :  Johann Adolf Hasse (comp.)
Giovanni Claudio Pasquini (lib.)
Fonte :  libretto
Johann Adolf Hasse, Arminio
Vienna, Giov. Pietro van Ghelen, 1747
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  [31?] mag. 1747 - Vienna, Theater nächst der Burg
Interprete :  [non indicato] (Tusnelda)

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