Incipit : |
Come potrò placarti |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Acrotato, figlio d'Areo, amante di Euristene Euristene, principesa del sangue degli Eraclidi, amante di Acrotato
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Autori : |
J.A. Hasse (comp.) G.C. Pasquini (lib.)
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Data e Luogo : |
14/06/1747 - Dresda
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Testo : |
Come potrò placarti. Non lo sperar. Ma senti. Lasciami ingrato e parti, non odo un traditor. A tanti miei tormenti questo mancava ancor.
Almen saper vorrei chi fu che mi tradì? Ah come eterni dei mentir si può così? Ma in che t'offesi mai? Palesami l'error. Perfido se nol sai domandane al tuo cor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La spartana generosa, ovvero Archidamia
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Johann Adolf Hasse (comp.) Giovanni Claudio Pasquini (lib.)
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Fonte : |
libretto Johann Adolf Hasse, La spartana generosa, ovvero Archidamia

Dresda, dalla stamperia regia per la vedova Stössel, 1747
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 52
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Rappresentazione : |
14/06/1747 - Dresda, Opernhaus am Zwinger : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanni Carestini, detto il Cusanino (Acrotato) Faustina Bordoni Hasse (Euristene)
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