Aria

Incipit  :  Il figlio mi rendi
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Barsina, fu figlia d'Artabazo favorito di Dario, vedova anch'essa del grande Alessandro, amata da Cassandro ed amante non corrisposta di Leonato
Statira, fu figlia di Dario re di Persia, vedova d'Alessandro macedone, amata da Perdica e amante corrisposta di Leonato
Leonato, consanguineo del grande Macedone e uno de' suoi capitani, amato da Barsina e amante corrisposto di Statira
Perdica, uno de capitani anch'esso del grande Alessandro, amante non corrisposto di Statira
Autori :  G.A. Paganelli (comp.)
[F. Silvani] (lib.)
Data e Luogo :  03/08/1747 - Monaco di Baviera
Testo :  Il figlio mi rendi.
Ingrata l'avesti.
Di più, che pretendi?
Oh dio, che facesti?
La pena attendete.
Ingiuste vendette.
Deh placa il tuo sdegno.
Nol posso, nol voglio.
Che pena. - Che duolo.
Che sorte. - Che orgoglio!
Oh dei che tormento!
Che ria crudeltà!
Di pace il contento
deh renda il tuo core.
Del figlio l'evento
vuol guerra e furore.
Riposo non spero.
È troppo ribelle
Che barbare stelle
che cruda empietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Barsina  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Antonio Paganelli (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Antonio Paganelli, Barsina
Monaco, Giovan. Giacom. Vötter, 1747
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.08 / pos. C
Rappresentazione :  03/08/1747 - Monaco di Baviera, Teatro di S.A.S.E. di Baviera
Interprete :  Anna Cosimi (Barsina)
Caterina Baratti (Statira)
Antonio Francia, detto Perellino (Leonato)
Marcantonio Mareschi (Perdica)

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