Incipit : |
Giacché morir degg'io |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Atalo, figlio secondogenito del fu re di Bitinia e di lui successore al regno; amante amato di Arsinoe, poi sotto spoglie di giardiniero nella reggia d'Artassata Arsinoe, principessa reale d'Assiria, amata amante e sposa promessa di Atalo, fatta prigioniera ed amata da Tiridate
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Autori : |
G. Chinzer (comp.) F. Silvani (lib.) Anonimo (lib.)
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Data e Luogo : |
aut. 1747 - Monaco di Baviera
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Testo : |
Giacché morir degg'io tra l'ombre fortunate mio ben ti adorerò.
Sì, sì, bell'idol mio, le care luci amate fedele io seguirò.
M'uccida un empio core. Mi tenti un vil furore io morirò per te. Che amor, che pura fé! Che bella pace! No, non s'accese mai d'un fido amore ai rai più chiara face.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Se pria morir degg'io
Carcani G. (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.) in:
Ambleto - Venezia, 26/12/1741
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Titolo dell'opera : |
La verità nell'inganno
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Chinzer (comp.) Francesco Silvani (lib.) Anonimo (lib.)
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Fonte : |
libretto Giovanni Chinzer, La verità nell'inganno
Monaco, Giovan Giacomo Vötter, [1747]
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.14 / pos. C
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Rappresentazione : |
aut. 1747 - Monaco di Baviera, Teatro Serenissimo Elettorale : versione riv.
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Interprete : |
Antonio Francia, detto Perellino (Atalo) Anna Cosimi (Arsinoe)
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