Lucilla, figliuola di Marco Aurelio imperadore, sposa di Lucio Vero
Autori :
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
Fassnacht 1747 - Augusta
Testo :
M'aggita in seno l'anima lo sprezzo di quel perfido; ma non sarà sì placido quel cor ch'ei crede in me.
O son così sdegnata, ch'orsa nel sen piagata, leon che aprì gli artigli, tigre che perde i figli fiera così non è.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
diversa la 1a strofa, varianti nella 2a Barbaro non comprendo
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Adriano in Siria - Vienna, 09/11/1732